Taormina, è da sempre la perla della provincia di Messina, la località a vocazione turistica più elegante della Sicilia. La cittadina che sorge sulla cima del Monte Tauro offre panorami da sogno, difficile non farsi coinvolgere. È conosciuta in tutto il mondo grazie, agli eventi culturali, musicali, e di spettacolo, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo.
A Taormina tra il corso principale e le vie interne incontrerete personaggi dello spettacolo, i grandi del palcoscenico musicale, intenti a gustare dolci tipici, a scattarsi selfie e rilasciare autografi, perché in questa location magica i desideri diventano realtà.
La città oltre ad offrire le sue bellezze naturalistiche, ha ereditato una ricchezza storica da fare invidia alle più grandi città d’Europa. Il centro storico è ricco di monumenti con il Teatro Antico che ne fà da protagonista, accogliendo tutte le più famose manifestazioni nel campo musicale, culturale, del mondo della danza e dello spettacolo.
Ecco cosa vedere a Taormina:
Il Teatro Antico di Taormina è il monumento storico più importante di Taormina, conosciuto in tutte le parti del mondo. L’anfiteatro è stato costruito nel periodo romano, sistemato affinché potesse essere luogo per disputare combattimenti tra gladiatori. Lo scenario che si apre agli occhi dei turisti spazia tra l’Etna e la baia di Mazzarò.
Il Teatro Antico di Taormina, oggi è utilizzato per concerti e spettacoli in tutto il periodo dell’anno. Il Teatro Antico è facilmente raggiungibile a piedi direttamente da una stradina che parte dal Corso principale.
In Via Circonvallazione si trova il Palazzo della Badia Vecchia. Il suo nome tra le sue origini dall’Abbazia che forse si sarebbe trovata al suo interno. La sua costruzione risale al XIV secolo e troviamo una torre di difesa normanna. Diventata prima ufficio postale e successivamente Museo archeologico della città oggi purtroppo la struttura non è più sfruttata per nessuno scopo.
Una delle gemme che rende speciale Taormina è sicuramente la piccola Isola Bella. Una piccola isoletta paradisiaca collegata alla terra ferma da una piccolissima striscia di sabbia, un miracolo che la natura ci ha donato. L’Isola è solcata da acque turchesi, ed è possibile prenotare un’escursione in barca per ammirare più da vicino il panorama, e visitare la Grotta Azzurra, il suo nome gli è stato attribuito dagli isolani.
Il fenomeno illusionistico, si deve al sole che con i suoi raggi cattura l’azzurro del mare che si riflette a sua volta nella grotta, colorandola di un azzurro intenso.
L’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate è il primo monumento che troviamo prima di Porta Catania, una delle entrate di Taormina. Costruita intorno al 1330, ha uno stile gotico che si evidenzia nel suo portale in pietra calcare bianca.
A causa dei bombardamenti avvenuti nel’43 la Chiesa fu distrutta; venne ricostruita con i detriti che riuscirono a recuperare, cercando di seguire le linee originali. Purtroppo, la struttura non è più aperta al culto dei fedeli, ma comunque si può ammirare la maestria di Dionisio Cacopardo artista che ha riprodotto in scala alcuni monumenti storici che rendono famosa Taormina: Duomo, Teatro Greco, e il Palazzo Corvaja.
Il Museo di Arte e Tradizioni Popolari si trova in via Apollo Arcageta. Troviamo raccolti circa 430 opere, che ripercorrono l’antica arte siciliana dal 1600 al 1900. Sono conservati è suddivisi in 14 categorie. Si trovano dai carretti siciliani addobbati come nei tempi passati, ai pupi realizzati con attenzione è passione dagli artigiani siciliani.
I pupi prendevano vita attraverso i fili trasparenti legati all’estremità dei piedi e delle mani, diventando così gli attori protagonisti di storie e leggende narrate.
La Chiesa di San Michele Arcangelo è una struttura molto piccola, al suo interno troviamo solo una navata. Edifica intorno al 1600, fu rasa al suolo dai bombardamenti della guerra mondiale del 1943 e anch’essa ricostruita. Gode di un soffitto realizzato con travi di legno e di una cripta il cui accesso si trova nel pavimento. Attraverso le grate di ferro si può evidenziare una scala di pietra ancora ben conservata che portava anticamente al cimitero sacro.
Il Palazzo dei Duchi di Santo Stefano si trova nel centro storico di Taormina. Lo stile che ricalca è gotico ma anche arabo-normanno. L’aspetto del palazzo ha subito diverse trasformazioni, a seconda della famiglia che ci ha abitato.
La facciata principale è decorata con tasselli di pietra alternati da lavica e pietra bianca. Le sculture e i disegni dell’artista Mazzullo si trovano sia nel giardino che all’interno delle stanze ed è per questo motivo che dal 1981 ad oggi è diventata la sede ufficiale della Fondazione dello scultore omonimo.
Per raggiungere l’ex Chiesa del Carmine, dobbiamo salire una scalinata in pietra, qui potremo ammirare l’edificio ricostruito in parte negli anni Ottanta, i cui spazi vengono, oggi aperti solo ospitare vernissage; quindi, solo in queste occasioni particolari avrete modo di visitarla.
Anticamente era conservata la “Madonna non manufatta” un dipinto su legno di epoca bizantina, con elementi in argento. Oggi il capolavoro si trova esposto nel Duomo di Taormina. L’ex Chiesa del Carmine dispone di un ambiente chiamato “putridarium” serviva per l’essicazione dei defunti.
Nella Piazza che ospita il Duomo di Taormina, troviamo la fontana chiamata delle “Quattro fontane”. La Cattedrale ha un soffitto in legno con motivi arabi e conserva varie opera d’arte; come il Polittico dell’artista Antonello de Saliba, il nipote di Antonello da Messina.
L’opera è realizzata su pannelli di legno e i disegni raffigurano scene della Bibbia.
La Porta di Mezzo, è l’entrata che da accesso alla Piazza del Belvedere.
L’esclusività di questa porta costruita nel 1100 sta nella sua torre in cui si trova collocato un orologio del 1800 che poggia su una base di ghisa, con meccanismo a pendolo.
Piazza Belvedere è il punto strategicamente più panoramico di Taormina, dove è possibile godere di una vista mozzafiato su tutta la baia di Taormina, in questa piazza spesso vengono realizzati eventi ed è uno dei posti più fotografati di Taormina.
La Chiesa di San Giuseppe e ex Chiesa di Sant’Agostino, sono presenti nella Piazza IX Aprile, una si trova a sinistra quella di San Giuseppe e l’altra a destra. La prima è stata edificata tra il 1600 e il 1700, era sede della “Confraternita delle anime del Purgatorio”, infatti nelle sue decorazioni sono raffigurate immagini macabre, come uomini e donne tra le fiamme, scheletri e teschi.
La seconda, l’ex Chiesa di Sant’Agostino, oggi è la Biblioteca di Taormina, con il convento dei frati Agostiniani costruito nel 1530 in cui sono conservati volumi antichi che raccontano la nascita della Sicilia.
In auto Autostrada Messina-Catania uscita A18 dove troverete i parcheggi a pagamento per le auto:
In treno grazie alla stazione sita in località Villagonia e utilizzando i bus navetta per raggiungere Taormina. Da Messina sono disponibili anche bus turistici andata e ritorno per Taormina.