Montalbano Elicona è un borgo immerso in un’atmosfera quasi fiabesca, tra monti e mare nella provincia di Messina. Nel 2015 si aggiudica il riconoscimento del Borgo dei Borghi, grazie alla posizione panoramica e alla cornice naturalistica che lo circonda.
Per quanto riguarda il suo nome, ci sono diverse teorie che suggeriscono ognuno una spiegazione diversa. La prima teoria è legata alla lingua latina (mons albus) cioè monti innevati per via dell’altura su cui è sito. La seconda, invece è legata alla lingua araba (al-bana) che vuol dire luogo eccellente; mentre Elicona, è legata al monte dell’antica regione della Grecia.
Il borgo è tutto da scoprire, la presenza del castello che sottolinea l’era medievale, le piccole case di pietra accatastate una sulle altre, le stradine tutte in salita, tutto è incastonato a regola d’arte affinché si possa fondere perfettamente al promontorio roccioso.
Oltre alla parte storica la località offre un lato naturalistico, un paesaggio fuori dal comune con i boschi dell’Altopiano Argimusco. E dopo un breve excursus sul paesino, dal profumo medievale ancora vivo, ci addentriamo nei luoghi affascinanti da visitare che Montalbano Elicona ci offre.
Ecco cosa vedere a Montalbano:
Non inserito in lista ma da non perdere è il pane di Montalbano e i tradizionli maccheroni con il sugo del maiale nero dei nebrodi, potete gustare queste e tante altre prelibatezze di Montalbano Elicona in tantissimi agriturismi.
I Megaliti dell’Argimusco si trovano tra Montalbano e il bosco di Malabotta, precisamente in contrada Argimusco. Sono dei roccioni di arenaria quarzosa, dalle forme particolari, ed è per questo che ad ognuno le viene attribuito un nome e un significato diverso.
I Megaliti elencati sono tra quelli più famosi, ma all’interno dell’Altopiano dell’Argimusco se ne trovano tanti altri a cui gli studiosi da secoli gli attribuiscono un nome.
Il Castello Svevo di Montalbano Elicona è stato costruito nel periodo medievale, con torri a vedette. Una fortezza sicura così bella, che Federico II d’Aragona Re di Sicilia la scelse come residenza personale; costruendo attorno nuove mura, più fortificate che proteggessero il borgo da eventuali attacchi nemici. Al suo interno alloggiate nelle stanze troviamo arredi medievale, armature e strumenti musicali risalenti al periodo; una sorta di piccolo museo.
La struttura ad oggi viene utilizzata per ospitare conferenze e cerimonie socioculturali.
Montalbano Elicona si avvale di un centro storico originale, possiamo definirlo, oggi così, ma in realtà le sue strutture sono molto antiche. I palazzi e non solo anche le stradine sono tutti costruiti con la particolare pietra che contraddistingue il luogo.
Dovete sapere che anticamente venivano realizzati dagli artigiani del borgo, dei simboli nella facciata centrale dei palazzi, dalle forme zoomorfe ed antropomorfe, per dare un messaggio ben specifico a chi decideva di entrare in casa, sia agli abitanti che ai viandanti. Un portale particolare reca una maschera enorme con una linguaccia, si pensa che il proprietario abbia lanciato un messaggio di rivalsa su chi gli aveva fatto notare che la costruzione del palazzo si era protratta per molto tempo.
Continuando la visita verso i portali dei palazzi troviamo i simboli dell’uva (abbondanza), della conchiglia il significato attribuito e (benedizione e accoglienza).
A fianco al Duomo, si trova il palazzo Baronale anche esso è arricchito da mascheroni, precisamente tre: uno raffigura il volto di un bambino, un altro di un giovane e il tre di un vecchio la spiegazione è semplice, si augurava ai proprietari del palazzo che avrebbero avuto una vita lunga e prosperosa.
Come si è compreso il centro storico di Montalbano Elicona è davvero ricco di storia e folclore, e i suoi monumenti nel tempo sono stati riconosciuti beni archeologici, ed è per questo che si continua a salvaguardali e tutelarli dai danni che il tempo con il passare degli anni potrebbe arrecare.
La Riserva Naturale Orientata del Bosco di Malabotta, si trova sui Monti dei Nebrodi. Il Bosco di Malabotta, si estende fino a raggiungere i comuni di Montalbano Elicona, Roccella Valdemone, Malvagna, Francavilla di Sicilia e Tripi. I custodi di questa vasta riserva naturalistica sono le querce secolari con fusti alti dal diametro superiore a due metri. Un palcoscenico incantato, in cui natura e fauna convivono armoniosamente. Il bosco di Malabotta si trova a 3,5 km dall’Altopiano dell’Argimusco è in diversi mesi dell’anno è meta preferita di escursionisti.
Nel borgo, sono presenti due musei importanti conosciuti in tutto il mondo. Parliamo di musei alloggiati dentro il castello svevo aragonese di Montalbano Elicona.
Montalbano Elicona è raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.