Milazzo è una vivace cittadina sul mare della provincia di Messina, una vera perla del Tirreno. Milazzo è tra le cittadine più belle della provincia di Messina, dispone di una zona più antica antica sita nella parte alta, dove è possibile visitare il Castello di Milazzo e di una più moderna nella zona vicino al mare.
Milazzo rappresenta un importante scalo, sia turistico che commerciale, grazie al suo porto; infatti, l’attracco portuale è diventato nel corso degli anni, punto di riferimento per tutti i turisti che desiderano visitare, anche le Isole Eolie.
Milazzo oltre a essere meta turistica per il mare e le sue bellezza naturalistiche, possiede un patrimonio antico e culturale di tutto rispetto. Nella collina di Milazzo, (parte alta), è concentrata la storia del borgo, qui troviamo imponenti mura a fortificare la cittadella con il castello costruito al suo interno, mentre la parte nuova, è visibile con la riserva naturale, fatta di spiagge splendide con le sue acque cristalline e sentieri naturalistici da percorrere.
Ecco cosa vedere a Milazzo:
Il Castello di Milazzo, insieme alla Cittadella fortificata, si estende per oltre sette ettari riconosciuta come la più Grande d’Europa. La struttura si presenta a forma trapezoidale irregolare, le sue mura risalgono all’epoca aragonese, seguite da una serie di torri.
All’epoca il Castello di Milazzo possedeva due porte, una recante il sigillo del casato di Isabella Castiglia e Ferdinando II d’Aragona, da cui si poteva accedere al cortile dove si può oggi visitare la torre normanna, le stanze e la sala del camino di epoca sveva.
L’Area Marina Protetta di Capo Milazzo si trova nella parte più alta e panoramica della città, in cui si fondono l’azzurro del mare con il verde della natura. Grazie alla sua posizione, si può godere del protrarsi del sole, questo favorisce una rigogliosa vegetazione ed una biodiversità.
Sito sempre a Capo Milazzo, troviamo, il Santuario di Sant’Antonio da Padova, scavato all’interno della grotta, era, rifugio dei pescatori e del Santo, nei secoli antichi. La storia parla di un missionario portoghese, appunto Sant’Antonio da Padova che su una nave diretta a Lisbona, a causa di una tempesta violenta, fu spinta a capo Milazzo dove il missionario soggiornò per qualche periodo.
Il 13 giugno, in cui si ricorda la morte del Santo, diventa luogo di culto e preghiera per i pellegrini che la visitano.
La Chiesa di San Francesco di Paola, si trova sul colle di San Biagio insieme al convento dell’Ordine dei Minimi. È l’unico Santuario edificato per volere di San Francesco di Paola, al suo interno troviamo affreschi con raffigurazioni dei vari miracoli dei Santi. Fa parte della diocesi di Messina-Lipari e Santa Lucia del Mela.
Il Percorso per giungere alla Piscina di Venere parte dalla Piazzetta Belvedere, lungo una stradina, in cui possiamo deliziare i nostri occhi con la vista di coloratissimi fichi d’india, fino ad arrivare alla Piscina di Venere. Il nome è stato attribuito poiché le rocce che si trovano intorno formano una cavità che viene inondata dalle onde del mare, creando così una sorta di piscina.
Il Muma, è il Museo del Mare, si trova all’interno del Castello di Milazzo e nasce dopo la fine tragica di un Capodoglio, battezzato “Siso” che nell’estate del 2017, morì poiché rimase incastrato tra le reti da pesca lanciate illegalmente. Fu recuperato e ricostruito ed esposto. L’unicità del museo è dovuta, anche ai video interattivi che raccontano la vita del mondo marino, con l’aiuto della realtà virtuale, in cui il visitatore avrà la percezione di far parte di un mondo acquatico.
La Chiesa di Santo Stefano Protomartire, è il Duomo di Milazzo. Il Santuario è dedicato al patrono della città. Si trova all’interno delle mura fortificate, la migliore struttura ben conservata di tutta l’intera Sicilia. Sul campanile è incisa la frase: “Mentre le ore scoccano irreparabili, Tu cerca l’Eterno”. La prima domenica di settembre, si celebra la festa del patrono della città, Santo Stefano, la cui processione si articola tra le vie milazzesi, con fedeli che lanciano fiori al passaggio del simulacro e donano in omaggio fuochi pirotecnici.
Una processione religiosa che accosta anche la parte culinaria, caratterizzata da bancarelle, che sottopongono ai visitatori dolci tipici e pietanze tradizionali.
In Auto, da Messina si prende l’autostrada A20 direzione Palermo, svincolo Milazzo- Isole Eolie.
Da Catania autostrada A18 fino a Messina e poi imboccare l’autostrada A20, stesso percorso, vale per chi si trova, all’aeroporto di Fontanarossa di Catania.
Se invece si decide di utilizzare i mezzi pubblici, ci si può avvalere, sia dei treni locali che giungono alla stazione di Milazzo , sia dei pullman.