Castroreale è un affascinante borgo che fa parte con pieno diritto del circuito dei Borghi più incantevoli d’Italia.
Le prime informazioni storiche certe di Castroreale risalgono al XIV secolo, quando il paese acquisì rilevanza storica e strategica grazie agli ampliamenti commissionati da Federico II d’Aragona: fu lui a ordinare la costruzione di un castello qui, intorno al quale si formò un nucleo fortificato che prese il nome di Castro, derivato dal latino “castrum”, evolvendosi poi in Castroreale.
Nel corso dei secoli, il borgo di Castroreale conobbe periodi di prestigio e un notevole benessere economico, artistico e culturale, passando di mano in mano tra le varie popolazioni che vi dimorarono e lasciarono tracce ancora oggi visibili: tra queste influenze si annoverano quelle arabe, normanne, aragonesi, spagnole e borboniche.
Le molteplici vicissitudini che hanno coinvolto Castroreale lo hanno trasformato in un gioiello della Sicilia, che si erge fiero guardando le valli circostanti e affacciandosi sul Mar Tirreno. Una gemma siciliana da scoprire assolutamente.
Ecco cosa vedere a Castroreale:
Il Duomo di Castroreale di Santa Maria Assunta si erge nella piazza principale di Castroreale ed è la principale struttura ecclesiastica del borgo. La sua facciata si presenta in uno stile caratteristico del manierismo, con dettagli decorativi che mescolano elementi classici e barocchi. Al centro della facciata si apre un imponente portale realizzato in marmo.
Cosa scoprire e come raggiungere Castroreale, Messina, Sicilia
L’interno della cattedrale segue un layout a forma di croce latina, con un’ampia navata centrale e due navate laterali separate da sedici colonne adornate da capitelli corinzi e archi dall’andamento curvilineo. Particolarmente degno di ammirazione è l’altare centrale, abbellito da un paliotto del 1754, opera dell’artista Melchiorre Greco originario di Barcellona. Inoltre, è possibile ammirare un Crocifisso che si ritiene sia stato creato dallo scultore messinese Gerobino Pilli.
Il Panorama di Piazza delle Aquile offre una prospettiva spettacolare lungo il fianco del Duomo e presenta una sontuosa fontana al suo centro. Dalla balaustra è possibile godere di una magnifica vista che si estende dall’estremità di Capo Milazzo fino all’arcipelago delle Isole Eolie.
La posizione della Chiesa della Candelora è proprio ai piedi della Torre di Federico II. È molto probabile che questa chiesa sia stata costruita nel corso del XIV secolo con l’intento di fungere da cappella per il Castello. La sua architettura si distingue per una cupola esterna che riflette l’influenza araba, un imponente portale e una tribuna interna adornata con pregevoli intagli di legno e rivestita con foglie d’oro zecchino.
Tra le attrazioni di Castroreale, merita particolare menzione il Museo Civico, situato presso la Chiesa di San Filippo Neri, che ospita una collezione di opere d’arte che spaziano dal XV al XX secolo. Questo museo raccoglie reperti provenienti da chiese, conventi, oratori e altri luoghi di culto della storica cittadina di Castroreale. Tra i pezzi più rinomati troviamo il Sarcofago di Antonello Gagini, il suggestivo Chiostro, l’opera “Salvatore Mundi” di Polidoro Caldara da Caravaggio e il dipinto “Madonna delle Grazie” realizzato da Antonello de Sabina, nipote di Antonello da Messina.
Nella via di San Nicolò, ai gradini di una scalinata panoramica, emerge il Piccolo Museo della Moto, un autentico tesoro imprescindibile nell’itinerario di scoperta a Castroreale. L’esibizione di motociclette d’epoca trascende il tempo, abbracciando un intero secolo (dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri), e annovera autentiche opere di valore mondiale. Tra queste brilla con luminosa intensità la celebre “Barunissa”, un’evocazione della tragica saga della baronessa Laura di Carini. Un’autentica giostra di emozioni e storia.
Castroreale è facilmente raggiungibile tramite auto percorrendo l’autostrada Messina-Palermo. Sia venendo da Messina che da Palermo, bisogna uscire allo svincolo di Barcello P.G. e seguire le indicazioni per Castroreale.